Le rovine di Galeria Antica

Escursione tra le antiche rovine della città fantasma di Galeria Antica e la cascata del Fosso della Casaccia, proprio all’interno del territorio comunale di Roma, attraverso i sentieri di una pacificante e verde campagna dai prati erbosi e dalla terra minuziosamente lavorata, che talvolta, sulla linea dell’orizzonte, ondula morbidamente in plastiche dune. Proprio all’interno di questo territorio di confine, tra la caotica città e la natura, sorge l’antico borgo di Galeria, innestato all’interno della vegetazione e che ben si amalgama con le pietre delle costruzioni in rovina. Visitare Galeria Antica ha del romantico, è come essere degli esploratori in erba che hanno individuato le antiche vestigia di una civiltà ormai scomparsa.

Iniziamo la nostra facile escursioni dal Santuario di Santa Maria in Celsano, che sembra una piccola enclave del centro di Roma nel verde paesaggio di campagna; sampietrini che ricoprono la piccola piazzetta e fermate dell’autobus sono elementi che di certo non ci si aspetta di trovare. Preparati di tutto punto, iniziamo a camminare attraverso un’ampia e comoda sterrata, che taglia linearmente il tappeto d’erba verde che si estende intorno a noi. Qua e là, caratteristici antichi casolari, centri nevralgici dell’attività agricola che tutt’ora danno segni di vita nonostante la vicinanza alla metropoli, e pascoli di capretti che ruminano incessantemente. Davanti a noi il percorso è talmente lineare, che ricorda quelle strade asfaltate in America, che si perdono dentro l’orizzonte.

Seguiamo questa carrareccia prima di affrontare una breve salita erbosa che modifica la nostra direzione di marcia. Dopo questa breve salita, raggiungiamo il sentiero che ci conduce fin sotto alle mura esterne di Galeria, ormai ricoperte da edera, proseguiamo lasciandocela per dopo. Andiamo invece dritti nel bosco, per scoprire l’antica mola e per osservare la bella e nascosta cascatella del Fosso della Casaccia. Ripercorriamo a ritroso i nostri passi per entrare, come ultima tappa, all’interno della città fantasma dove ci fermiamo a riposare e a lasciarci condizionare da questo luogo pieno di storie ormai nascoste.