I boschi di Jenne
Escursione da Fondi di Jenne nel Parco dei Monti Simbruini per scoprire un angolo poco noto tra le montagne della Valle dell’Aniene, dov’è possibile osservare il profondo Pozzo della Neve. Un percorso che sa mostrare come la natura riesca, nell’arco di pochi km, a sapersi adattare a condizioni diverse. Con la perdita di quota, la fitta vegetazione si trasforma in piccoli e radi arbusti, dove la famosa Via dei Lupi risale dalla valle verso Livata e il cuore del Parco.
Jenne
Jenne è un piccolo comune di appena 361 abitanti, situato all’interno del Parco dei Monti Simbruini. In passato l’economia locale si reggeva sull’agricoltura, con la coltivazione del terreno montano fino ad alte quote
Superata la quieta Livata, ci ritroviamo per iniziare la nostra escursione in un piccolo spiazzo a bordo strada, dal quale apparentemente non sembra parta alcun sentiero. Lontani dalle vette e località più note del Parco, siamo tuttavia dentro un tipico paesaggio dei Simbruini: da un lato un enorme altipiano, Fondi di Jenne, punteggiato da rocce carsiche affioranti e cavalli che brucano, dall’altro una fitta faggeta. Ci inoltriamo proprio tra la faggeta, in discesa, seguendo bandierine sempre più rade e tracce di sentiero cancellato dal fitto sottobosco, occhi e orecchie tese per la fauna selvatica che, in queste aree meno battute, si intravede più frequentemente. Andando avanti gli alberi si diradano, in lontananza si stagliano i Lucretili e la Sabina.
Pozzo della neve
Nel folto della faggeta intorno a Fondi di Jenne si nasconde il pozzo della neve, una delle poche grotte dell’Appennino con ghiaccio perenne, grazie a una temperatura di appena 1°C
Cambia il terreno e la vegetazione: siamo ancora dentro il Parco, ma il paesaggio intorno a noi diventa sempre più rurale e agreste, con quel senso di abbandono trasmesso da muretti a secco parzialmente crollati e arbusti cresciuti in maniera incontrollata. Sbuchiamo su una tranquilla strada sterrata, ora in piano, che percorre a mezzacosta il pendio su cui ci troviamo, finché non giriamo le spalle ai Lucretili e ci troviamo di fronte il roccioso Monte Viglio e le vette degli Ernici. Dopo aver visitato una vecchia cisterna ricolma d’acqua, torniamo tra i faggi che ci accolgono come un abbraccio, nella lenta risalita verso Fondi di Jenne.
Scheda escursione
DETTAGLI TRACCIATO
Giro parzialmente ad anello con rientro al punto di partenza.
VALUTAZIONE DIFFICOLTA’
Escursione che non presenta particolari difficoltà. Si segnala una parte su sentieri assenti o poco mantenuti che richiede una maggiore attenzione a causa del terreno poco curato. Il fondo è di sottobosco con sassi e radici. In fase di rientro si segnala una breve salita di circa 200 metri di dislivello all’interno della faggeta.
Prenotazione
Le escursioni sono a numero chiuso, per partecipare è necessario iscriversi cliccando sull’apposito pulsante e seguendo la procedura. Per approfondire le modalità di partecipazione alle escursioni leggi le faq.
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