Ri-Party-amo con il WWF
Durante i mesi di marzo e aprile, MaC ha deciso di prendere parte al progetto del WWF “Ri-Party-amo” con l’intento di dare un piccolo aiuto concreto nel raggiungimento dell’ambizioso obiettivo “Puliamo l’Italia” che prevede giornate di pulizia nel territorio nazionale, nel tentativo di ripristinare lo stato naturale delle nostre spiagge, fiumi e fondali.
Sempre più spesso, durante le nostre escursioni, notiamo che le aree naturali vengono sporcate dalla presenza umana. Alcune aree nelle vicinanze di Roma, soprattutto durante il lockdown, sono state riscoperte e se da un lato ciò è senz’altro positivo, dall’altro, l’incremento dei visitatori ha anche determinato, purtroppo, un aumento di sporcizia e rifiuti che, sbadatamente, o per assenza di sensibilità al tema, vengono gettate lungo i nostri sentieri.
Per questo motivo, abbiamo deciso di organizzare 4 eventi escursionistici per dare un contributo concreto a questo delicato tema. Sarà possibile partecipare come volontari alle giornate organizzate da Mountains Are Calling nell’ambito del progetto del WWF. A ciascun partecipante verrà dato un kit con maglietta, cappellino, string bag, guanti e sacchetti per l’indifferenziata.
Pensiamo che questo sia un modo per noi escursionisti di “ringraziare” la natura e i luoghi che ogni volta ci accolgono.
Come iscriversi?
Per partecipare agli eventi come volontari è necessario iscriversi obbligatoriamente mediante la compilazione di uno specifico modulo Ogni uscita ha un pulsante di prenotazione che vi reindirizzerà direttamente alla pagina internet del WWF e dove sarà possibile inserire i propri dati. Si ricorda che le attività sono a numero chiuso.
Le cascate di Cerveteri negli ultimi due anni sono diventate un polo d’attrazione per escursionisti e curiosi. Classico esempio di come la pandemia e il lockdown forzato hanno incrementato il numero di visitatori in un territorio di prossimità che un tempo non era così noto e conosciuto. Abbiamo scelto questo luogo perché durante le nostre escursioni in questo territorio abbiamo riscontrato diverse volte che in prossimità delle aree lacustri sono spesso presenti resti di sporcizia, come bottiglie di vetro e cartacce varie. L’obiettivo è quello di visitare tre delle cinque cascate di Cerveteri e rimuovere per quanto possibile quello che eventualmente viene trovato.
difficoltà: facile
dislivello: 300
distanza: 10 km
Nell’Agro Falisco, proprio tra Roma e la Tuscia viterbese, viveva un’antica e misteriosa popolazione, i Falisci. In quest’area passava un’importante via di comunicazione che in epoca romana collegava Veio con l’attuale Amelia (In Umbria); la Via Amerina. Oggi è rimasta una traccia ben tenuta che passa attraverso una necropoli rupestre. Luogo d’interesse storico e naturalistico l’area è attraversata anche da un torrente il Rio Maggiore. Questa località è spesso visitata da escursionisti e semplici curiosi e capita trovare dei rifiuti abbandonati a terra in prossimità del piccolo fiume o lungo il percorso escursionistico.
difficoltà: facile
dislivello: 200
distanza: 9 km
Altra località di grande interesse storico naturalistico è il parco regionale del Marturanum. Il suo territorio è caratterizzato da importanti e vitali corsi d’acqua: il torrente Biedano e il meno accessibile fosso di Neme. Entrambi i corsi d’acqua passano all’interno d’imponenti valloni tufacei. In particolare, il Biedano è oggetto d’interesse turistico. Lungo il corso d’acqua è presente un lungo sentiero che segue il corso del torrente e durante l’anno è spesso percorso da numerosi visitatori che fruiscono dell’ambiente alle volte lasciando rifiuti nei pressi del sentiero.
difficoltà: facile
dislivello: 400
distanza: 10 km
A pochi Km da Roma, a metà tra i Monti Lucretili e Simbruini, nelle vicinanze del piccolo borgo di Cineto Romano, c’è il piccolo torrente di Rioscuro, affluente dell’Aniene. Durante il suo percorso, questo piccolo corso d’acqua, forma diverse cascate. Negli ultimi due anni questa località è diventata sempre più popolare. In questo caso, la relativa facilità d’accesso alla zona ha determinato un incremento del numero di visitatori e di conseguenza di possibili rifiuti.
difficoltà: facile
dislivello: 240
distanza: 3 km
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