La Majella, montagna madre d’Abruzzo

Colazione in albergo, trasferimento al Rifugio Bruno Pomilio alle 8:00. Cena e pernotto in albergo.

Tre porte per il Monte Amaro
Lunghezza: 26km / Dislivello: 1600m / Altitudine: 2793m / Impegno: molto difficile
Sveglia presto e colazione abbondante per affrontare una delle più lunghe e faticose escursioni dell’Appennino centrale, alla conquista del Monte Amaro. Tra camosci e stelle alpine ci muoviamo all’interno di un paesaggio a tratti brullo e lunare, per affrontare un viaggio su un altro pianeta, alla scoperta del lato nascosto della montagna madre d’Abruzzo, che dalle profonde valli si nasconde oltre le nuvole.

Per maggiori dettagli leggi la scheda escursione completa

Colazione in albergo e trasferimento alle 9:30 a Decontra. Cena e pernotto in albergo.

Il remoto eremo di San Giovanni
Lunghezza: 14km / Dislivello: 880m / Altitudine: 1530m / Impegno: medio-difficile
Giornata dedicata alla scoperta di uno dei più remoti eremi della Majella, scavato nella roccia viva, domina dall’alto la Valle dell’Orfento. La sua impervia posizione era stata ideata per proteggere gli eremiti dagli animali selvaggi. Qui visse per molti anni Pietro da Morrone, che nel XIII secolo divenne Papa Celestino V. In base alle condizioni fisiche del gruppo si può allungare l’anello, incrementando dislivello e km, rientrando a Decontra attraverso la fitta faggeta della Macchia di Abbateggio lungo il Fosso di S.Spirito (Dislivello: 1100 m / 22 km).

Colazione in albergo trasferimento al centro visite Valle dell’Orfento. Rientro cena e pernotto.

La Valle dell’Orfento
Lunghezza: 20km / Dislivello: 830m / Altitudine: 915m / Impegno: medio-difficile
Immersione totale all’interno delle bellezze naturali della Valle dell’Orfento, riserva protetta ad accesso controllato, vero e proprio scrigno di biodiversità grazie al torrente Orfento, sempre alimentato durante tutto l’anno che offre a molteplici specie vegetali e animali un’ambiente propizio per il loro sviluppo. Il percorso che effettuiamo oggi è quello più lungo che ci spingerà fino alla fine orografica della valle, tra piccole cascate, canyon e i resti dell’eremo di Sant’Onofrio.

Colazione in albergo trasferimento a Sant’Eufemia a Maiella alle 9:30. Rientro con mezzi propri.

Il Bosco di Lama Bianca
Lunghezza: 10km / Dislivello: 650m / Altitudine: 1541m / Impegno: medio-facile
L’ultimo giorno lo dedichiamo ad un’escursione più semplice e rilassante, di defaticamento, prima di affrontare il viaggio di rientro. Ci immergiamo all’interno della vasta faggeta della Lama Bianca, all’interno di un’altra importante riserva naturale di circa 1300 ettari, il cui punto più elevato è proprio il Monte Amaro. I nostri scarponi poggeranno su un soffice tappeto di foglie, che massaggeranno e rinvigoriranno i nostri stanchi piedi.